Enoteca, caffè, arte, aperitivi. In piazza a Sarteano, piccolo borgo toscano tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana, il recupero di un vecchio emporio di paese è diventato un nuovo luogo di ritrovo. È il Dopoteatro, il progetto di Asia Chirdo e Katia Lysy nel locale ristrutturato da Roberta Morgantini.

Sono bastate tre donne, un’idea e la volontà di far tornare in vita i locali del vecchio ritrovo di paese nella piazza principale di Sarteano. È nata così l’Enoteca Dopoteatro in questo borgo autentico tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana: un luogo di aggregazione dove bere, mangiare, chiacchierare e stare in compagnia. Tutto inizia con la ristrutturazione da parte di Roberta Morgantini, sarteanese doc, che ha acquistato questo spazio affascinata dalla sua storia. L’idea del Dopoteatro è delle due amiche Asia Chirdo e Katia Lysy, l’una specializzata nell’allestimento della ristorazione e l’altra scrittrice e amante della musica, oltre che di sangue blu (è discendente dei marchesi Origo). Ad ispirarle è il Teatro degli Arrischianti proprio accanto a questi locali, dove un tempo c’era l’alimentari con fiaschetteria della famiglia Belardi: un’offerta gastronomica e qualche tavolino all’aperto. Tutto nel segno della semplicità e del buon vivere.
Perché non ripristinarlo in chiave moderna? Roberta ci sta. Detto fatto.

Vini, cocktail e gastronomia
Il progetto dell’Enoteca Dopoteatro è l’estensione (già nel nome) del ristorante Dopolavoro La Foce, a una quindicina di chilometri da Sarteano, sempre gestito da Asia e Katia. Ad unire i due locali è stata quella scia di profumi tradizionali che lasciano il segno. L’Enoteca Dopoteatro non è solo bottega di cose buone, ma è fatta di tante anime. È anche caffetteria, bistrot e cocktail bar, per una pausa gustosa, per prendere qualcosa prima e dopo lo spettacolo a teatro, per fare due chiacchiere. Nella bella stagione si sta seduti in piazza XXIV Giugno e si assiste alle molte iniziative culturali che non mancano mai in questo borgo così vivace.
“Sarteano ci ha accolto come solo un paese schietto e verace sa fare ed è stato un piacere mescere vino, accogliere gli ospiti e coccolarli”, ringraziano Asia e Katia.
Una ristrutturazione nel segno della memoria
L’Enoteca Dopoteatro è il simbolo del recupero di un luogo di memoria, da tutelare e rispettare ed è stato seguito passo passo da Roberta Morgantini. Ristrutturarlo è stato senza dubbio un onore e un orgoglio per la nostra impresa edile Icerm, specializzata da anni nella realizzazione di locali ricettivi di qualità.
L’intervento è stato caratterizzato dal rispetto della tradizione, con l’aggiunta di quei particolari che potessero renderlo un locale moderno e accogliente per un pubblico di ogni età.
“Abbiamo ripristinato gli spazi con una scelta attenta dei materiali di costruzione – spiega Roberta – le volte in mattone sono state portate a vista, per mostrare le meraviglie di luoghi storici come questo e sono state scandite da cerchiature in ferro. Il pavimento è stato ripristinato in cotto toscano. Alle pareti le foto in bianco e nero del vecchio emporio segnano il tempo e scaldano l’atmosfera. Anche le arcate sulla piazza sono tornate a nuova vita, ripulite dalle ostruzioni precedenti”.
L’Enoteca è pronta a riaprire con belle novità… Curiosi?!
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